I pronomi personali sono suddivisi per genere, numero
e forma di cordialità del discorso. I giapponesi tengono molto alla etichetta,
e di solito come consiglio generale è meglio evitare l'utilizzo di pronomi a
meno che non si è sicuri del rapporto che si ha con l'interlocutore, perchè
utilizzare un pronome informale con un estraneo può essere sconveniente. Una
soluzione alternativa può essere l'utilizzo del cognome con il titolo al
posto del pronome. Come se non bastasse, i pronomi possono avere un diverso
livello di formalità a seconda della provincia in cui ci troviamo. La tabella da una indicazione generica ed in rosso
potete trovare le voci più usate, mentre tra parentesi quadre la
pronuncia.
La dicitura "maschile" significa che è utilizzato
dagli uomini, stesso discorso vale all'opposto per le donne.
Regole per il plurale
Quando è necessario specificare un plurale, basta aggiungere
una desinenza al pronome singolare.
·
Per la prima persona si
aggiunge di solito たちtranne che per 僕 che può avere anche ら . Il primo suffisso
è più formale del secondo.
·
Per la seconda e terza persona plurale si può
aggiungere たち o 方,
più formale (Letturaがた).
Molto Formale
|
Formale
|
Informale maschile
|
Informale femminile
|
Molto informale/Volgare
|
|
Io
|
私[ わたくし]
|
私[わたし]
|
僕 [ ぼく]
|
あたし
|
俺[ おれ]
|
Tu
|
貴方 [あなた]
|
君(きみ)
お前 [おまえ]
|
あんた
君[きみ]
|
てまえ rivolto ad una donna
きさま (molto volgare)
|
|
Lui
|
彼(かれ)
|
彼(かれ)
|
彼奴 [あいつ]
|
||
Lei
|
彼女(かのじょ)
|
彼女(かのじょ)
|
|||
Noi
|
私ども [わたくしども]
|
私たち [わたしたち]
我々 [われわれ]
|
僕たち [ ぼくたち]
僕ら[ ぼくら]
|
あたしたち
|
おれたち
|
Voi
|
あなた方
|
||||
Essi
|
彼ら [かれら]
|
||||
Esse
|
彼女たち [かのじょたち]
|
Alcune importanti considerazioni:
- Di solito è meglio evitare di usare i pronomi molto informali, perchè spesso sono termini anche volgari e offensivi;
- Per essere sicuri di non sbagliare, al posto del pronome utilizzate il cognome ed il titolo. Se la persona non ha titoli, basta usare il suffisso さん dopo il cognome.
- Per la terza persona si può anche usare quello che in italiano sarebbe "Quella persona" . Per la forma piana あの人 (あのひと) e per la forma cortese あの方 (あのかた).
- Nel parlare comune la terza persona singolare 彼(かれ) e彼女(かのじょ) indicano anche il fidanzato e la fidanzata.
- Nel parlare con una persona direttamente, è meglio appellarsi col nome e il titolo, anziché usare あなた, che risulta meno cortese.
Io mangio.
僕は食べる。
Io bevo. 僕は飲む。
Io cammino.
僕は歩く。
Lui beve. 彼は飲む。
Lei legge.
彼女は読む。
Vocabolario
食べる [たべる] Mangiare
飲む [のむ] Bere
歩く [あるく] camminare
読む [よむ] Leggere
食べる [たべる] Mangiare
飲む [のむ] Bere
歩く [あるく] camminare
読む [よむ] Leggere
Suffissi onorifici
Aggiungiamo un piccolo paragrafo che riguarda i suffissi
onorifici più usati con i quali ci si rivolge o si parla di altri.
さん suffisso di rispetto per i nomi
ちゃん suffisso
per i bambini
くん suffisso per ragazzi che denota affetto
Pronomi composti
この方 (lettura このかた)
È una terza persona molto formale, riferita sia a uomini che
a donne, e significa letteralmente “questa persona”. Esiste anche una forma un
po’ meno formale: この人 (lettura このひと). Il plurale si ottiene aggiungendo たち.
E’ interscambiabile con こちら, che può essere usato sia come
terza persona singolare che plurale.
Questo signore è medico.
この方は医者です。
その方 (lettura このかた)
È una terza persona molto formale, riferita sia a uomini che
a donne, e significa letteralmente “ quella persona”, riferito a chi sta vicino
a chi ascolta. Il plurale si ottiene aggiungendo たち. E’ interscambiabile con そちら,
che può essere usato sia come terza persona singolare che plurale.
Quel signore è un ingegnere. その方は技師です。
Esiste anche una forma un po’ meno formale: この人 (lettura そのひと).
あの方 (lettura あのかた)
È una terza persona molto formale, riferita sia a uomini che
a donne, e significa letteralmente “ quella persona”, lontano sa da chi ascolta
che da chi parla. Il plurale si ottiene aggiungendo たち.
E’ interscambiabile con あちら, che può essere usato sia come terza
persona singolare che plurale.
Quella persona è un avvocato. あの方は弁護士です。
Esiste anche una forma un po’ meno formale: この人 (lettura あのひと).
Pronomi possessivi
In giapponese non ci sono veri e propri pronomi possessivi,
ma vengono resi dai pronomi personali aggiungendo la particella の:
私の Mio
貴方の Tuo
彼の/彼女の Suo
私たちの Nostro
あなたたちの/きみたちの Vostro
かれらの/かのじょらのDi
loro
Vedremo meglio più avanti il significato della particella の.
Esempi.
Il tuo libro è interessante? 貴方の本は面白いですか。
Si il mio libro è interessante. はい、僕の本は面白いです。
Quando ci si riferisce a cose, gli aggettivi possessivi ad
esso riferiti ( suo, sua, suoi) possono essere tradotti con il pronome
dimostrativo その, che significa “codesto”. Anche questo argomento sarà
approfondito più avanti
Il suo colore è azzurro. その色は青いです。
I pronomi personali sono suddivisi per genere, numero
e forma di cordialità del discorso. I giapponesi tengono molto alla etichetta,
e di solito come consiglio generale è meglio evitare l'utilizzo di pronomi a
meno che non si è sicuri del rapporto che si ha con l'interlocutore, perchè
utilizzare un pronome informale con un estraneo può essere sconveniente. Una
soluzione alternativa può essere l'utilizzo del cognome con il titolo al
posto del pronome. Come se non bastasse, i pronomi possono avere un diverso
livello di formalità a seconda della provincia in cui ci troviamo.
La tabella da una indicazione generica ed in rosso
potete trovare le voci più usate, mentre tra parentesi quadre la
pronuncia.
La dicitura "maschile" significa che è utilizzato
dagli uomini, stesso discorso vale all'opposto per le donne.
Regole per il plurale
Quando è necessario specificare un plurale, basta aggiungere
una desinenza al pronome singolare.
·
Per la prima persona si
aggiunge di solito たちtranne che per 僕 che può avere anche ら . Il primo suffisso
è più formale del secondo.
·
Per la seconda e terza persona plurale si può
aggiungere たち o 方,
più formale (Letturaがた).
Molto Formale
|
Formale
|
Informale femminile
|
Molto informale/Volgare
|
||
Io
|
私[ わたくし]
|
私[わたし]
|
あたし
|
俺[ おれ]
|
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Tu
|
貴方 [あなた]
|
あんた
君[きみ]
|
てまえ rivolto ad una donna
きさま (molto volgare)
|
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Lui
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彼(かれ)
|
彼奴 [あいつ]
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Lei
|
彼女(かのじょ)
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Noi
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私ども [わたくしども]
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私たち [わたしたち]
我々 [われわれ]
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あたしたち
|
おれたち
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Voi
|
あなた方
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Essi
|
彼ら [かれら]
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Esse
|
彼女たち [かのじょたち]
|
Alcune importanti considerazioni:
- Di solito è meglio evitare di usare i pronomi molto informali, perchè spesso sono termini anche volgari e offensivi;
- Per essere sicuri di non sbagliare, al posto del pronome utilizzate il cognome ed il titolo. Se la persona non ha titoli, basta usare il suffisso さん dopo il cognome.
- Per la terza persona si può anche usare quello che in italiano sarebbe "Quella persona" . Per la forma piana あの人 (あのひと) e per la forma cortese あの方 (あのかた).
- Nel parlare comune la terza persona singolare 彼(かれ) e彼女(かのじょ) indicano anche il fidanzato e la fidanzata.
Dopo questi ultimi due post siamo in grado già di scrivere
alcune semplici elementari frasi, utilizzando i pronomi e i verbi così come li
trovate nel vocabolario.
Io mangio.
僕は食べる。
Io bevo. 僕は飲む。
Io cammino.
僕は歩く。
Lui beve. 彼は飲む。
Lei legge.
彼女は読む。
Vocabolario
食べる [たべる] Mangiare
飲む [のむ] Bere
歩く [あるく] camminare
読む [よむ] Leggere
食べる [たべる] Mangiare
飲む [のむ] Bere
歩く [あるく] camminare
読む [よむ] Leggere
Suffissi onorifici
Aggiungiamo un piccolo paragrafo che riguarda i suffissi
onorifici più usati con i quali ci si rivolge o si parla di altri.
さん suffisso di rispetto per i nomi
ちゃん suffisso
per i bambini
くん suffisso per ragazzi che denota affetto
Pronomi composti
この方 (lettura このかた)
È una terza persona molto formale, riferita sia a uomini che
a donne, e significa letteralmente “ questa persona”. Esiste anche una forma un
po’ meno formale: この人 (lettura このひと). Il plurale si ottiene aggiungendo たち.
E’ interscambiabile con こちら, che può essere usato sia come
terza persona singolare che plurale.
Questo signore è medico.
この方は医者です。
その方 (lettura このかた)
È una terza persona molto formale, riferita sia a uomini che
a donne, e significa letteralmente “ quella persona”, riferito a chi sta vicino
a chi ascolta. Il plurale si ottiene aggiungendo たち. E’ interscambiabile con そちら,
che può essere usato sia come terza persona singolare che plurale.
Quel signore è un ingegnere. その方は技師です。
Esiste anche una forma un po’ meno formale: この人 (lettura そのひと).
あの方 (lettura あのかた)
È una terza persona molto formale, riferita sia a uomini che
a donne, e significa letteralmente “ quella persona”, lontano sa da chi ascolta
che da chi parla. Il plurale si ottiene aggiungendo たち.
E’ interscambiabile con あちら, che può essere usato sia come terza
persona singolare che plurale.
Quella persona è un avvocato. あの方は弁護士です。
Esiste anche una forma un po’ meno formale: この人 (lettura あのひと).
Pronomi possessivi
In giapponese non ci sono veri e propri pronomi possessivi,
ma vengono resi dai pronomi personali aggiungendo la particella の:
私の Mio
貴方の Tuo
彼の/彼女の Suo
私たちの Nostro
あなたたちの/きみたちの Vostro
かれらの/かのじょらのDi
loro
Vedremo meglio più avanti il significato della particella の.
Esempi.
Il tuo libro è interessante? 貴方の本は面白いですか。
Si il mio libro è interessante. はい、僕の本は面白いです。
Quando ci si riferisce a cose, gli aggettivi possessivi ad
esso riferiti ( suo, sua, suoi) possono essere tradotti con il pronome
dimostrativo その, che significa “codesto”. Anche questo argomento sarà
approfondito più avanti
Il suo colore è azzurro. その色は青いです。
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